PARSEC NEWSLETTER #terrapolisfestival2024
Il 22 giugno al parco di Villa Angeletti a Bologna si terrà la quarta edizione del festival Terrapolis, con tante performance, pratiche sonore, live musicali e talk!
Anche quest’anno il festival Terrapolis vi accoglie, in collaborazione con Fermento in Villa, presso il Parco di Villa Angeletti. Diverse pratiche performative e sonore, arricchite da momenti di discussione collettiva, si alterneranno durante tutta la giornata del 22 giugno, indagando l’estetica ecologica contemporanea.
Terrapolis, che prende il nome da un’equazione fittizia riportata da Donna Haraway in Chthulucene, sopravvivere su un pianeta infetto (Nero Editions, 2019), combina una varietà di linguaggi contemporanei per riflettere su questioni importanti del nostro tempo, come il rapporto con l’ambiente, i possibili nuovi tipi di relazioni tra gli individui e l’immaginazione collettiva del futuro.
Il festival indaga dunque le diverse modalità in cui le pratiche artistiche contemporanee possono intervenire in una vasta gamma di questioni legate alle tematiche ecologiche, sostenendo lo sviluppo e la condivisione di progetti artistici che, attraverso l’utilizzo di media differenti, indagano la relazione inseparabile tra l’ambito ecologico e quello sociale.
Terrapolis Festival, nella sua quarta edizione, prende come punti di riferimento gli elementi della pietra e della foresta per suggerire un’osservazione orizzontale della rete di relazioni di cui si compone il mondo. Lə artistə coinvoltə adottano una prospettiva decentralizzante e intersezionale suggerendo, con il proprio lavoro, la complessità delle relazioni interne alla politica ecologica. Le pratiche proposte sottolineano così l'interconnessione tra ciò che viene definito naturale e artificiale, umano e non umano, nel tentativo di superare questi e altri dualismi.
PROGRAMMA
Ore 13 - Pranzo comunitario
a cura di Pasto Nomade
Prenota il pranzo! forms.gle/u7qQwSRuw2Uu5SV86
Ore 15.30 - everything's coming together while everything’s falling apart
presentazione Terrapolis e Fanzine
Ore 16.30 - Come raccontare il cambiamento climatico
Talk con Nicolò Porcelluzzi (Medusa newsletter) e Enrico Pitzianti (Non Scaldiamoci newsletter)
Ore 18.00 - Chloride
Improvvisazione in un ambiente dal colore verde di Carolina Fanti
Ore 18.30 - No Landscape
Attivazione dell’installazione di Abgott project
Ore 19.00 - Returning to the party after a good cry
Performance di Caterina Gobbi
Ore 20.00 - live
Live di Elsa Hewitt
Ore 21.00 - djset
Dj Set e installazione interattiva a cura di Trascendanza
con installazione site-specific Abgott project attiva per tutta la giornata
L’evento è gratuito ad eccezione del pranzo (prenotazione obbligatoria a questo link: forms.gle/u7qQwSRuw2Uu5SV86).
Maggiori informazioni qui: https://parsecbologna.com/terrapolis-festival/
Focus sullə artistə che parteciperanno al festival di Terrapolis del 22 giugno
Pranzo comunitario a cura di Pasto Nomade
Pasto Nomade è un laboratorio di cucina vegetale con prodotti locali e biologici, dai sapori familiari, con ricette originali e rivisitate. Il progetto vuole ispirare fiducia in un’alimentazione sostenibile per il pianeta, condividendo le esperienze in cucina e a tavola, sostenendo le comunità e le filiere delle quali è parte attiva.
Prenota per il pranzo: forms.gle/u7qQwSRuw2Uu5SV8
Come raccontare il cambiamento climatico?
Talk con Nicolò Porcelluzzi ed Enrico Pitzianti
Insieme ai due ospiti parleremo delle loro esperienze di riflessione sui temi del cambiamento climatico e dell’ecologia, in riferimento alle loro implicazioni sociali e culturali.
Nicolò Porcelluzzi è scrittore, autore e editor del Tascabile di Treccani. Ha scritto Fare i versi (Quanti, Einaudi 2022) e, con Matteo De Giuli, MEDUSA (Not, NERO editions 2021).
MEDUSA newsletter è nata nel 2017. MEDUSA parla di cambiamenti climatici e culturali, di nuove scoperte e vecchie idee, letteratura e pianeta. Esce ogni due mercoledì, a cura di Matteo De Giuli e Nicolò Porcelluzzi, in collaborazione con Not.
Enrico Pitzianti é giornalista, ogni settimana scrive per Wired Italia Non Scaldiamoci, la newsletter sulle conseguenze politiche e sociali del riscaldamento globale e delle questioni ambientali. Scrive soprattutto di ambiente e politica estera, con un’attenzione particolare all'Africa.
Non scaldiamoci è un diario ambientalista sul cambiamento climatico Apocalisse climatica, Fridays for Future, decarbonizzazione, specie estinte: in questa newsletter di Wired si trova uno sguardo ai fatti, le notizie e i comportamenti individuali che possono frenare la crisi di un pianeta sempre più caldo.
Chloride
Improvvisazione in un ambiente dal colore verde di Carolina Fanti
L’improvvisazione che Fanti presenterà a Terrapolis si inserisce in un progetto più ampio, CousCous, un archivio virtuale di esperienze fisiche di un corpo danzante immerso nella natura assoluta. CousCous raccoglie video di improvvisazioni site-specific in ambienti naturali, selvaggi, anarchici ed incontaminati. Il corpo viene svuotato dei suoi parametri, delle sue istruzioni e dinamiche, del suo essere solo un corpo a sé stante. Entrando in uno stato meditativo si vanno a definire nuovi modi di essere, stare, muoversi ed interagire.
Carolina Fanti è un’artista, performer e dance maker italiana nata a Bologna e con base a Berlino. Con un background in danza classica e contemporanea, ha studiato tra Germania, Belgio ed Austria. Dal 2012 collabora con la compagnia Collettivo Cinetico come danzatrice in diverse produzioni e progetti site-specific. Ha lavorato con coreografi ed artisti italiani ed internazionali e il suo primo video danza, Cassandra, ha dato vita a CousCous.
No Landscape
Attivazione dell’installazione di Abgott project
"Il sensibile è un rapporto [...] Ciò significa che noi non possiamo conoscere nulla che sia al di là della nostra relazione col mondo"
Dopo la finitudine, Q. Meillassoux
No Landscape vuole far emergere le relazioni invisibili tra l’essere umano e il mondo che lo circonda per immaginare queste relazioni in un futuro remoto che non contempli più la nostra presenza sul pianeta. Indagando il presente ritroviamo dei possibili materiali e forme oltre la nostra estinzione: rocce, plastiche e materiale organico.
Abgott -composto da ab (negazione) e Gott (Dio). Idolo, falso dio- è un progetto che propone una risemantizzazione degli oggetti e degli spazi non umani, elaborando un culto dell’Estinzione e criticando prospettive antropocentriche.
Returning to the party after a good cry
Performance di Caterina Gobbi
Il progetto performativo Returning to the party after a good cry esplora l'eterea sinfonia del vento. Sebbene sia comunemente visto come una forza dirompente o di disturbo, il vento incarna una presenza profonda nella natura che permea ogni livello dell'esistenza. È un linguaggio, una modalità di comunicazione condivisa tra le specie e ecosistemi. Durante la performance emerge l'essenza di questo dialogo elementare attraverso una serie di strumenti di vetro soffiato meticolosamente lavorati.
Caterina Gobbi è un'artista, performer e DJ che unisce l'ecologia femminista alla produzione di musica elettronica. Ha conseguito un Master of Fine Art presso il Royal College of Art di Londra (2018) e risiede nelle Alpi Italiane.
Chaos Emeralds è un album nato come una raccolta di beat sperimentali per finire ad incarnare, nel corso degli anni di elaborazione, molto di più. I brani sono stati realizzati prevalentemente con sintetizzatori e registrazioni spontanee sul campo, oltre che con chitarra, elaborazione vocale e ricampionamento di un flauto incredibilmente arrugginito. Le registrazioni iniziali che hanno generato l'album sono state effettuate in una casa condivisa a sud di Londra, durante i mesi di lockdown. Le canzoni sono arrivate a incarnare uno stadio primitivo di rinascita, come la luce del sole che risplende in spazi ingombri dove gli oggetti polverosi del passato erano in stato di disintegrazione.
Elsa Hewitt produce musica dance sperimentale elettronica, ambient, lofi e d'avanguardia dopo aver trascorso i suoi anni formativi come prolifica cantautrice e band leader. Con una naturale sensibilità per la composizione e la scrittura. Nelle sue composizioni esprime intuitivamente le correnti sottili e ineffabili della vita, con un’atmosfera e una texture organiche e uniche. Il suo ottavo e nuovo album, Chaos Emeralds, è stato pubblicato nel 2024 dopo una fase di tre anni di ricalibrazioni.
Djset e installazione interattiva di Trascendanza
Trascendanza conclude la giornata di Terrapolis aprendo uno spazio sonoro e luminescente di ebbrezza e festa collettiva. L'unione fra dj set, soundsystem e light design - realizzato mediante una scomposizione della tecnologia e installazione interattiva Agere - crea un ambiente dove annullare la propria individualità nella massa danzante; dove ricongiungersi con il cosmo e con il prossimo; dove sospendere momentaneamente il quotidiano.
Trascendanza è un'associazione culturale e progetto multidisciplinare volto alla sostenibilità culturale, ambientale e sociale fondato nel 2019 in Umbria. Il collettivo comprende artistə, creativə e professionistə nei settori della comunicazione, del suono, della arti e discipline multimediali e performative. Trascendanza sperimenta nuove dimensioni possibili attraverso l'ibridazione dei linguaggi artistici, la produzione di esperienze immersive e la stimolazione del pensiero critico. Si manifesta attraverso eventi, installazioni, talk e progetti site-specific.
Per maggiori informazioni visita il nostro sito.
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