PARSEC NEWSLETTER #september 2024
Eccoci tornare con dei talk in collaborazione con Kilowatt, proiezione e chiacchiere con Forensic Architecture, mostra di Claudia Amatruda e lab per bambinǝ!
13.09 h.18 | Lettura e laboratorio per bambinǝ presso Parco 11 settembre 2001 / L’Altro Spazio, Via Azzo Gardino, Bologna
13.09, h.17 | Patterns of Mattering: RESPIRARE - Conversazione con Franco Bifo Berardi presso Serra Madre, Via Castiglione, 132/3, Bologna
21.09, h. 17.00 | Patterns of Mattering: ESTETICA ECOLOGICA - Conversazione con Comitato Besta e Michele Lapini presso Serra Madre, Via Castiglione, 132/3, Bologna
22.09 | Deadline Open Call PARSEC RESIDENCY #8 per artistə, curat_ e ricercat_
26.09, h. 19.00 | Talk con Forensic Architecture e proiezione di Destruction and Return in al-Araqib / Ground Truth, presso Parco 11 settembre 2001 / L’Altro Spazio, Via Azzo Gardino, Bologna
27.09, h. 17.00 | Patterns of Mattering: CORPI D’ACQUA - Conversazione con Claudia Amatruda, presso Serra Madre, Via Castiglione, 132/3, Bologna
28.09, h. 18.30 | Inaugurazione della mostra personale di Claudia Amatruda, presso Parsec, via del Porto 48 CD, Bologna
13.09 h.18 | Lettura e laboratorio per bambinǝ presso Parco 11 settembre 2001 / L’Altro Spazio, Via Azzo Gardino, Bologna
Per ecologia si intendono differenti modalità e approcci alla vita anche quotidiana di tutti i giorni. Considerando l’ecologia con quest’ampio sguardo, Parsec ha ideato un evento per bambinə dai 4 agli 8 anni. Subito dopo la lettura si terrà un laboratorio sempre a cura dell’associazione.
Laboratorio gratuito
Terrapolis LAB fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
13.09, h.17 | Patterns of Mattering: RESPIRARE - Conversazione con Franco Bifo Berardi presso Serra Madre, Via Castiglione, 132/3, Bologna
Riprendendo il tema del respiro, la conversazione con Franco Bifo Berardi vuole focalizzarsi sul suo libro Respirare, Caos e Poesia.
Apriremo una conversazione con il pubblico su questi temi e sul legame del respiro con la poesia e alcune tendenze artistiche contemporanee.
Ingresso gratuito.
Maggiori informazioni qui: https://serramadre.art/evento/respirare-conversazione-con-franco-bifo-berardi/
21.09, h. 17.00 | Patterns of Mattering: ESTETICA ECOLOGICA - Conversazione con Comitato Besta e Michele Lapini presso Serra Madre, Via Castiglione, 132/3, Bologna
La conversazione intende prendere in considerazione gli avvenimenti degli ultimi mesi riguardanti il Giardino Don Bosco e la resistenza dei cittadini e del Comitato Besta per scongiurare l'abbattimento di decine di alberi adulti e sani e la demolizione di un edificio scolastico di importante valore pedagogico. Michele Lapini, fotografo bolognese, ha documentato questi eventi con diverse fotografie.
L'obiettivo della conversazione è riflettere sull'estetica ecologica, seguendo il pensiero del critico d'arte T.J. Demos nel suo libro "Against the Anthropocene: Visual Culture and Environment Today".
Cercheremo di capire, insieme al pubblico, come le pratiche estetiche legate alla resistenza del Comitato Besta possono essere inserite in quella che viene oggi definita Arts and Ecology.
Ingresso gratuito.
Maggiori informazioni qui: https://serramadre.art/evento/estetica-ecologica-conversazione-con-comitato-besta-e-michele-lapini/
22.09 | Deadline Open Call PARSEC RESIDENCY #8 per artistə, curat_ e ricercat_ (for artists, curators and researchers)
Partecipa alla call qui!
Apply now here!
26.09, h. 19.00 | Talk con Forensic Architecture e proiezione di Destruction and Return in al-Araqib / Ground Truth, presso Parco 11 settembre 2001 / L’Altro Spazio, Via Azzo Gardino, Bologna
Il 26 settembre verranno proiettati “Destruction and Return in al-Araqib” e “Ground Truth”, lavori video realizzati da Forensic Architecture (FA) che raccontano l’espropriazione delle terre dei beduini nel deserto del Naqab settentrionale, in Palestina.
Le proiezioni saranno anticipate da un confronto con l’artista e ricercatore Ariel Caine, Project e Research Coordinator del progetto di FA.
Entrambi i video illustrano le ricerche portate avanti da parte di FA insieme alla comunità beduine nel villaggio di al-Araqib, demolito oltre 170 volte negli ultimi sessant'anni. Secondo le autorità israeliane il villaggio non esisteva prima della creazione dello Stato di Israele nel 1948, ciò renderebbe quindi i suoi abitanti dei trasgressori e gli insediamenti illegali. Inoltre, l’idea del governo israeliano di “far tornare il deserto a fiorire” sta alla base delle espropriazioni delle famiglie beduine, che si vedono costrette a spostarsi in nome di un ambiguo ideale ideologico che si propone di piantare alberi nel deserto. Lo sfollamento forzato e la criminalizzazione di queste comunità hanno prodotto un isolamento delle stesse dalle infrastrutture e la cancellazione dei loro territori dalle mappe; i lavori di riforestazione del territorio messe in atto dal governo israeliano trasformano il paesaggio, cancellando e oscurando i resti materiali della duratura presenza delle famiglie beduine nella regione.
Questi lavori sono stati esposti, tra gli altri, alla Biennale di Architettura a Venezia (2016), al MACBA a Barcellona (2017), al MUAC a Mexico City (2017), all’ICA a Londra, al temple Bar Galley + Studio a Dublino (2020). Il lavoro è stato candidato al Turner Prize a Londra nel 2019.
Ariel Caine è un artista e ricercatore londinese, nato a Gerusalemme. La sua pratica si concentra sull'intersezione tra fotografia spaziale (tridimensionale), modellazione e tecnologie di indagine, e sul loro funzionamento nell'ambito della produzione di memorie culturali e narrazioni nazionali. Caine è attualmente docente presso il Dipartimento di Cultura, Comunicazione e Media dell'University College di Londra. Tra il 2016 e il 2021 è stato coordinatore di progetti e ricercatore presso l'agenzia Forensic Architecture della Goldsmiths University of London. Dal 2023 insieme a Kineret Lourie ha fondato e gestisce la Chemist Gallery a Londra.
Forensic Architecture (FA) è un'agenzia di ricerca con sede presso la Goldsmiths, University of London, composta da architetti, artisti, registi, giornalisti, sviluppatori di software, scienziati, avvocati e una rete estesa di collaboratori provenienti da un'ampia varietà di campi e discipline. Fondata nel 2010 dal Prof. Eyal Weizman, FA è impegnata nello sviluppo e nella diffusione di nuove tecniche probatorie e intraprende indagini architettoniche e mediatiche avanzate per conto di procuratori internazionali, gruppi per i diritti umani e della società civile, nonché organizzazioni politiche e di giustizia ambientale. FA presenta le proprie prove in forma scritta, video e/o interattiva per trasmettere complesse violazioni dei diritti umani in modo convincente, preciso e accessibile, fondamentale per il perseguimento delle responsabilità.
Con il sostegno del 𝙌𝙪𝙖𝙧𝙩𝙞𝙚𝙧𝙚 𝙋𝙤𝙧𝙩𝙤-𝙎𝙖𝙧𝙖𝙜𝙤𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝘽𝙤𝙡𝙤𝙜𝙣𝙖. Le attività sono realizzate nell’ambito del 𝘽𝙞𝙡𝙖𝙣𝙘𝙞𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚𝙘𝙞𝙥𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 2023 promosso dal Comune di Bologna e da Fondazione Innovazione Urbana.
27.09, h. 17.00 | Patterns of Mattering: CORPI D’ACQUA - Conversazione con Claudia Amatruda, presso Serra Madre, Via Castiglione, 132/3, Bologna
Claudia condurrà un talk performativo che esplorerà l'estetica ecologica postumana, ispirandosi ai concetti di Donna Haraway e Astrida Neimanis, e integrando la riflessione sull'importanza dell'acqua per il corpo umano. Haraway sfida le categorie tradizionali e binarie con la sua idea di unione tra cyborg e umani; Neimanis, invece, ci invita a vedere l'umano come un corpo d'acqua, suggerendo che siamo meno entità isolate e più gorghi oceanici in cui l'acqua gestisce continuamente differenze, complicando le opposizioni tra "siamo tutti uguali" e "siamo tutti diversi".
L'approccio postumano trasforma il corpo in un teatro di accoglienza per elementi estranei, evidenziando infezioni, contaminazioni e metamorfosi possibili. Il cyborg emerge negli strumenti d’aiuto che, con il deteriorarsi del corpo, diventano per Claudia parte integrante del quotidiano. L'obiettivo del talk è quello di immaginare un futuro fluido, dove i confini tra umano e non-umano si dissolvono, aprendo la strada a una nuova comprensione delle nostre relazioni con la natura e la tecnologia.
Claudia Amatruda (1995, Foggia) è un’artista visuale che vive e lavora a Bologna. Il suo lavoro si concentra sulla rappresentazione del corpo attraverso la fotografia e video installazioni, affrontando tematiche sociali sostenute da ricerche su testi scientifici e letterari. Dal 2021 a oggi il suo progetto When you hear hoofbeats think of horses, not zebras viene esposto in Italia, Grecia, Francia, Olanda e Inghilterra. Nel 2022 vince la Menzione speciale per la sezione Fotografia Emergente del Premio Francesco Fabbri. Secondo Il Giornale dell’Arte è tra i 30 artisti under 30 del 2023, e nello stesso anno lavora come assistente di studio dell’artista Francesco Jodice. È tra i finalisti del Premio Luigi Ghirri ed ha esposto il suo lavoro Good Use of My Bad Health al Festival Fotografia Europea 2024.
Ingresso gratuito.
Maggiori informazioni qui: https://serramadre.art/evento/sullacqua-conversazioni-con-claudia-amatruda/
28.09, h. 18.30 | Inaugurazione della mostra personale di Claudia Amatruda, presso Parsec, via del Porto 48 CD, Bologna
Mostra di fine residenza dell'artista Claudia Amatruda, vincitrice dell’ottava edizione di Parsec Residency / Arts&Ecology.
Maggiori informazioni verranno pubblicate sul nostro sito e sui nostri social media nei prossimi giorni.
Per maggiori informazioni visita il nostro sito.
More info on our website (eng version).
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