PARSEC NEWSLETTER #may 2025
La nuova rassegna di Terrapolis sta per iniziare… Scopriamo gli eventi di maggio!
22.05 | Bibliografia Femminista Neomaterialista a cura di Laboratoria Gelatineria, disponibile in sede e online sul sito della Biblioteca Italiana delle Donne. Centro delle donne Bologna, Via del Piombo, 7
23.05 ore 18.30 | Giochi Preziosi - talk e presentazione con Beatrice Citterio presso l’Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione
17 - 31 maggio | Open call per partecipare a TRANSVERSAL ECOLOGIES BOOK FAIR
ONGOING
9 maggio – 15 luglio 2025
Il progetto del cavolo di Stefano Fiorina
Via Capo di Lucca, 34
sede del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna
Il progetto del cavolo di Stefano Fiorina
9 maggio 2025 – 15 luglio 2025
Via Capo di Lucca, 34
sede del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna
Il progetto dell’artista Stefano Fiorina nasce nel 2016 come esperienza di sperimentazione visiva, frutto di un’esplorazione tra lettering e graffiti, due forme d’arte profondamente legate alla cultura urbana. L’idea alla base fonde queste tecniche con la fotografia e l’arte digitale, dando vita a un linguaggio visivo inedito che prende forma attraverso un elemento naturale tanto insolito quanto affascinante: il cavolo rosso.
L’intento è stato quello di utilizzare la fotografia per evocare segni, scritte e graffiti, reinterpretando poi in chiave organica. Dopo aver osservato diversi materiali, sia naturali che artificiali, Fiorina ha trovato nel cavolo rosso il soggetto perfetto: un ortaggio che, al suo interno, ha sempre saputo evocare mondi immaginari in chiunque lo abbia mai osservato da vicino.
L’ortaggio è stato sezionato ripetutamente, alla ricerca dei segni ideali; ne sono così nate micro-composizioni fotografate in macro, poi trasformate in elementi visivi autonomi, simili a graffiti contemporanei o antiche tavole, cariche di simboli e suggestioni evocate dalle forme naturali del cavolo.
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Il lavoro di Stefano Fiorina nasce dall’esplorazione dell’immaginario fantastico, attraverso l’impiego di materiali di riciclo e di recupero, muovendosi tra fotografia, scultura e installazioni site-specific. Fiorina coinvolge attivamente il pubblico in workshop esperienziali, incoraggiando la collaborazione nella creazione di opere collettive che raccontano storie visive capaci di trasportare in mondi immaginari. La sua pratica artistica riflette quindi un profondo impegno per la sostenibilità e l’arte partecipativa, cercando costantemente nuovi modi di coniugare estetica, etica e interazione umana.
Il progetto fa parte di TANGLE – Visual Culture in Urban Art, a cura di Parsec e Andrea Gianfanti in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna.
Terrapolis – Transversal Worlds, Posthuman Futures
maggio – dicembre 2025
Terrapolis – Transversal Worlds, Posthuman Futures è una rassegna che esplora le connessioni tra arte contemporanea, ecologia e pratiche collettive attraverso una programmazione diffusa, partecipativa e situata sul territorio bolognese tra i mesi di maggio e dicembre 2025.
Giunto alla quinta edizione, il progetto Terrapolis intende attivare nuove sinergie tra artistə e comunità, attraverso un modello collaborativo e non estrattivo, che punta a sostenere i centri di socialità come spazi attivi di produzione culturale e cura ecologica, coinvolgendo associazioni, collettivi e cittadinə in un processo condiviso.
Da maggio a dicembre, la rassegna prevede due cicli di residenze artistiche dedicate al dialogo tra arts & ecology, un programma di eventi co-progettati con realtà indipendenti del territorio, un festival di editoria indipendente e, come momento centrale, Terrapolis – Transversal Ecologies Festival che per la prima volta si svolgerà interamente nell’Appennino Bolognese, a Castiglione dei Pepoli, in collaborazione con Appennino Sound, Boschilla, No Glucose Collective e Officina15.
La rassegna si sviluppa tra diversi quartieri e aree verdi della città: laboratori multidisciplinari, talk, cene comunitarie, proiezioni e momenti performativi prenderanno vita in spazi di prossimità valorizzando le relazioni già attive sul territorio e attivandone nuove. Adiacenze, Arvaia, Associazione Farm, Associazione Orlando – Biblioteca delle Donne, Casa di Quartiere Fondo Comini, Fuori Sedia, Le Visionarie, Ottovolante, Porta Pratello e Super Ravone sono le realtà che verranno coinvolte e ogni appuntamento nasce da un processo di co-creazione tra artistə, cittadinə e associazioni, con l’obiettivo di sostenere pratiche artistiche situate, promuovere una cultura accessibile e riflettere insieme sulle implicazioni ambientali delle produzioni culturali.
In questi anni il progetto Terrapolis è cresciuto in modo rizomatico, cercando di offrire spazi di confronto tra pratiche artistiche contemporanee e questioni ecologiche, decoloniali e di genere. Il tema che guiderà questa edizione è quello della convergenza postumana, teorizzata da Rosi Braidotti, che ci sembra oggi una delle chiavi più urgenti per leggere il presente e ripensare i ruoli dell’arte e del pensiero critico.
22.05 | Bibliografia Femminista Neomaterialista a cura di Laboratoria Gelatineria (Beatrice Sartori, Joy Pepe) disponibile in sede e online sul sito della Biblioteca Italiana delle Donne, Centro delle donne Bologna, Via del Piombo, 7
La gelatineria è una laboratoria per artigian3, artist3, ricercator3, raccoglitor3 di conchiglie e chiunque interessat3 a pratiche sensoriali e collettive. Pone le radici nei nuovi materialismi femministi, nell’arte-scienza e nelle pratiche DIY e riconosce l’esperimento come pratica materiale situata, che abbatta le pareti del laboratorio accogliendo interferenze, speculazione come processi partecipati e negoziati collettivamente.
Come proposta di avvicinamento alla laboratoria, dal 22 maggio sarà disponibile online sul sito della Biblioteca Italiana delle Donne una Bibliografia Femminista Neomaterialista, un percorso bibliografico che si concentra sui Nuovi Materialismi, intrecciati con il pensiero femminista contemporaneo, la fenomenologia, gli studi sui media e gli entanglements tra arte e scienza. Sarà inoltre allestito un banchetto presso il Centro delle donne.
La bibliografia si compone di due sezioni:
- una prima parte raccoglie i testi fondamentali della teoria neomaterialista reperibili nel sistema bibliotecario di Ateneo, con il simbolo ? a indicare quelli presenti anche presso la Biblioteca italiana delle Donne di Bologna.
- una seconda parte include opere che, per affinità e connessioni, sono state messe in relazione con la prima.
Particolare attenzione è rivolta al contributo di Rosi Braidotti, che insieme a Manuel DeLanda, può essere considerata tra le figure fondatrici di questa corrente del pensiero contemporaneo. Al centro di questo approccio si trovano anche le riflessioni di Karen Barad e Donna Haraway, pensatrici che hanno costruito un ponte fondamentale tra le scienze umane, le scienze naturali e la fisica quantistica, offrendo nuove prospettive sull’intreccio tra materia, significato e potere.
23.05 ore 18.30 | Giochi Preziosi - talk e presentazione con Beatrice Citterio presso l’Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione
Venerdì 23 maggio alle 18.30 si terrà, presso l’Esprit Nouveau, il secondo appuntamento della rassegna Terrapolis - Transversal Worlds, Posthuman Futures. Parsec dialogherà con la ricercatrice Beatrice Citterio in merito al suo progetto editoriale indipendente Giochi Preziosi.
Il volume indaga l’impatto delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 sui territori coinvolti, analizzando la portata dei Giochi nelle dinamiche di sviluppo preesistenti e soprattutto nel rapporto di subordinazione del montano rispetto all’urbano. Il progetto è una documentazione visiva costruita sia attraverso la partecipazione ad incontri pubblici e mobilitazioni — sia in città che nelle valli interessate — sia tramite ricerche d’archivio e di stampa locale. La fotografia viene utilizzata in modo trasversale: come strumento di analisi visiva e documentazione analitica, ma anche come mezzo comunicativo, con particolare attenzione alle modalità con cui i territori montani vengono idealizzati e mercificati a fini promozionali. La ricerca è iniziata alla fine del 2023, con la partecipazione alla prima mobilitazione contro la pista da bob di Cortina d’Ampezzo, ed è attualmente ancora in corso. Il primo editoriale di Giochi Preziosi è uscito a novembre 2024.
L’evento è ospitato all’interno della rassegna CLOSER – Becoming the City, a cura di Adiacenze.
Beatrice Citterio è ricercatrice presso la Libera Università di Bolzano in Design per i Beni Culturali e Paesaggistici, con un focus sulle trasformazioni territoriali e sulle dinamiche promozionali e turistiche tra città e montagna. Attualmente è impegnata nello sviluppo del progetto Giochi Preziosi, un osservatorio visivo e fotografico dedicato alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e ai loro impatti culturali, sociali e paesaggistici.
17 - 31 maggio | Open call case editrici indipendenti per partecipare a TRANSVERSAL ECOLOGIES BOOK FAIR
Festa di editoria indipendente arts & ecology
14 giugno
Parco 11 settembre 2001, Via Azzo Gardino
A breve uscirà l’open call per poter partecipare all’evento.
In ogni caso, save the date!
Durante la giornata ci saranno presentazioni e talk per tutte e tutti!
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